1. |
F4
03:24
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ciao, questo è F4 / come un tasto del pc / come un foglio bianco / da imbrattare / io che non son mai stato bravo / a disegnare
ciao, questo è F4 / camaò / sono basito / di fronte a quel che vedo / per le cose che ogni tanto dico /per quando mi contraddico / forse non ho mai / finito un ragionamento / penso / che sto lì lo porto / avanti all’infinito
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2. |
Lucciole
03:37
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mi sorprendi / quando pretendi / di sapere cose che / o di volere cose che / son nel passato / e non ti appartengono
mi schianta vederti dimostrare / di più degli anni che hai / e lo fai / senza volerlo / ti atteggi / senza saperlo e penso
non so quando / tu apparirai / mi illumini a intermittenza / come lucciole / che non vedevo più da tempo ormai / fin quando tu non / mi illumini a intermittenza / non son qui con te
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3. |
Anche no
03:46
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non sembra mai che io / sia adatto, ma se mi specchio / mi vedo abbastanza / nelle parole urlate / in uno sguardo ricambiato veramente
ci sono sempre scuse / per non dirti quel che so / ma se rimango zitto / vedrai che tornerò / a raccontarti quelle belle storie / corte e senza fine / sussurrare parole prima di andare a dormire / adesso sembra non serva più / adesso che le cose / te le dico
solo quando son giù / solo se rispondi anche tu / a quella domanda tipo cosa fai più tardi / a quella questione tipo cosa ne pensi se / usciamo un po’ e ci pensiamo più tardi / o forse anche no
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4. |
Metadò
02:50
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capiscimi / mentre penso al prezzo del / silenzio dei miei passi / in queste vie strette e poco frequentate / di questo stupido pa-ese / a quelle passeggiate che / con te non capitan più
capisci a me / che non capisco quanto rumore c’è / in questa città / che mi sconquassa / col suo odore di smog / che mi rilassa
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5. |
Pavé
04:04
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da quando non so più che giorno è / da quando non sai più com’è che fa / quella canzone che / canticchiavi quella volta sottovoce / mentre il pavé scorreva / e rimbalzavano / i nostri occhi sui palazzi
e la canna di una bici / sorretta da una pedalata lenta e senza sosta
voglio solo non pensarlo / questo lavoro questo amore strambo / esser risoluto soltanto per qualche ora / o per qualche tempo / senza nessuno che / se la prenda se / dormo con te
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6. |
Moné
04:09
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ho pregato corresse veloce / velocissimo/ questo volo / sono stato a recuperar le forze / perché sta vita spigne / che sta vita te fa scapoccià
ho sperato fossi lì a dire / quelle cose / ho sperato de armané fermo e lucido / invece bordello / c’è situaziò
oh moné / damme retta / non t’agità / non te preoccupà / te porto sul monte/ giù pe ‘l campo / gimo via da qua
famo come Marino / batte il ferro finch’è caldo / poi scomparimo / senza da rende conto a nisciuno / senza scapoccià / più de quello che già avemo / fatto
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7. |
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lascio la donna / corro alla sbornia / Juvo è in partenza / del vino sto senza / so già la sua meta a Morro ci aspetta / tre maghine cariche de gente che vole / passà un par d’ore co le tazze al sole
el vì / roscio de morro / è bono / ma tigne un bel po’
e scorre come un fiume insanguinato / dentro al fegato spappolato / el vì roscio è un mattò / e Tonno è un panzò / c’è pure la festa coll’orchestra /
noi ballamo / ce scutulamo / ce dole la testa
la macchina de Carlì è un casì / volane i sedili dal finestrì / me smove i budelli / me viè d’arcaccià / e ‘l garage de Alberto ancora è tinto de vì
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F/4 Fabriano, Italy
Qualcuno ha definito F4 bossaemo, qualcun altro dice che fanne psych-bossa, morbida ma secca come un Varnelli; noialtri cel
mettemo sempre dentro, l’anice secco speciale, che te tira su il morale e te fa sta bè.
ciao, questi è F4.
Pietro, Riccardo, Giuseppe, Tommaso
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